A Sorrento si decide il Miglior Sommelier Ais d’Italia

Il Concorso Miglior Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier – Premio Trentodoc è in programma all’Hotel Hilton di Sorrento l’11 e 12 novembre. Dopo le prove preselettive di Milano, basate su un questionario particolarmente difficile – come ha commentato il Responsabile Nazionale dei Concorsi Maurizio Zanolla – nato dalla necessità di mettere alla prova il già alto livello di competenza dei concorrenti, sono stati dieci i sommelier ammessi alle fasi successive del concorso.

I partecipanti al concorso

Si tratta di Marco Casadei di AIS Romagna, marketing manager della Euro Company di Ravenna. AIS Lombardia porta in dote tre concorrenti: Andrea Gualdoni, sommelier del tristellato ristorante Da VittorioAndrea Montini, consulente di Como, e Artur Vaso, insegnante all’IPSEOA Caterina de’ Medici di Gardone Riviera. Federico Domeneghetti, sommelier al Belmond Hotel Cipriani di Venezia e Cristian Maitan, già socio del ristorante Nuovo Ranch di Ponte di Piave, concorreranno per AIS Veneto, mentre Alessandro Nigro Imperiale del Four Seasons Grand Hotel di Saint-Jean-Cap-Ferrat porterà avanti la bandiera di AIS Puglia. Per AIS Marche, Francesca Troiani, consulente commerciale di Fermo per le aziende vitivinicole; per AIS Toscana il livornese Massimo Tortora, proprietario dell’enoteca La Cantina di Massimo, Simone Vergamini di Lucca, proprietario di Wineafterwine. 

Ai dieci selezionati si uniranno i sette campioni regionali e il finalista dell’edizione 2021, il sommelier dell’Enoteca Pinchiorri Davide D’Alterio (AIS Toscana), ammessi di diritto alle fasi successive: Vincenzo Galati di AIS Liguria, ingegnere navale presso la Carnival Corporation di Genova; Michele Manca di AIS Veneto, docente all’IPSAA Bellini di Trecenta; Federica Milazzo di AIS Sicilia; Mauro Moragas di AIS Campania, responsabile di enoteca; Daniele Palavisini di AIS Toscana, sommelier del Papaveri & Papere di San Miniato; Michele Ruperto di AIS Calabria, titolare di Calabria Gourmet, ad Amantea; Pietro Sangiorgio di AIS Lombardia, titolare del Dives di Sesto San Giovanni.

La finale del Concorso è prevista alle ore 14.00 presso la sala Sirene, e sarà aperta al pubblico.

Il convegno di Luigi Moio e i premiati Bonaventura Maschio

Il 12 novembre, alle ore 10.00, mentre i concorrenti saranno alle prese con le prove che decideranno i nomi dei quattro finalisti, il professor Luigi Moio, Presidente dell’O.I.V. – Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, terrà un convegno dal titolo “Il vino italiano: paradigma di diversità varietale e territoriale“.

Alle ore 12.00 la premiazione dei vincitori dell’edizione 2022 del Premio Bonaventura Maschio, promosso dalla distilleria Bonaventura Maschio di Gaiarine (TV), che ogni anno mette in palio tre borse di studio per i migliori corsisti #aisitalia. Sono Guido Biotti di AIS Milano, sommelier del Sakeya di Milano, tra i primi locali italiani specializzati in sakè; Guido Andrenacci di Sommelier AIS Fermo, che lavora per l’azienda agricola Serena; Fabrizio De Palo di Sommelier Ais Bari, proprietario di La Chiazzod Vineria Birreria Enogastronomia, nel centro storico di Molfetta.

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